Francesco De Molfetta è nato nel 1979 - vive e lavora a Milano.

Il suo lavoro di scultura concettuale ludica è stato esposto in Italia da Franco Toselli (Oggetti che cambiano il loro destino,Quasiarte,Miart,ArtFIrst Bologna Arte fiera, Artissima,ARTFORUM Berlin, ARCO Madrid, Vienna Art Fair), Artoteca (Portofranco),Galleria Colossi Arte(chiari e geniali, automobile/autonobile, chiarimenti,Fiato sprecato,L’una e l’altra), Galleria 2000 e Novecento(Frankie goes to Hollywood, L’opera al nero ,Artefiera Bologna, Miart, Art Verona), Galleria Ronchini ( E’ la fine del mondo, Miart, Art Verona),Ermanno Tedeschi Gallery(Mi ricordo,Artissima,slalom gigante), Duetart Gallery(Fra me e te),Galleria Atlantica di Paolo Rigon, The Don Gallery Milan, Spazio Solferino, Orizzonti arte di Bari, Annovi Arte Contemporanea , Ar Contemporary Gallery(container1) Galleria Vinciana , FabbricaEos, Galleria Glauco Cavaciuti, Galleria 2000, A15, Aus18, Overlook Arte contemporanea,Ciocca arte contemporanea, galleria Luisa Delle Piane,Wannabee gallery; ha collaborato inoltre con Artedamangiare-mangiarearte realizzando una installazione per il Macef nel 2000. Ha ricevuto una menzione al Trofeo Brera 2000 ed ha vinto il concorso della città di Biella partecipando ad una mostra indetta dalla Fondazione Pistoletto per l’Arte. Ha esposto e collaborato con la Nike Italia nel 2007-2008. Nel 2009 vince il primo premio al concorso Ceres4ART. Ha esposto al Museo Vanvitelliano di Ancona, al museo civico di Palazzo Buonaccorsi a Macerata , al museo della musica di Bologna, al Museo di Villa Ponti di Arona, al museo di villa Giunigi a Lucca, in piazza San Lorenzo a Vicenza,al Museo Santa Giulia di Brescia,alla permanente di Milano, al Superstudio a Milano, al teatro dal Verme a Milano, al Museo di Villa Mazzotti a Chiari(BS),al museo la Giardiniera di Torino, Al Lazzaretto di Sant’Elia di Cagliari,al palazzo ducale di Pavullo nel Frignano, al Chiostro di Sant’Eufemia di Como, al castello di Rivara, al Museo Pino Pascali a Polignano(BA). Nel 2010 partecipa alla Biennale d’Arte sacra contemporanea con la provocatoria opera “Lourdes Vuitton”. Ha disegnato e prodotto una linea di lampade di design/arte presentate al salone del Mobile nel 2004-2005. All’estero gli è stata dedicata una sala personale nel 2009 dal museo di Vitoria nei paesi baschi . E’ stato invitato ad una importante mostra sull’arte contemporanea occidentale presso la Tokyo Gallery di Tokyo, dal museo d’arte contemporanea di Besançon in Francia , dalla galleria T20 artecontemporanea a Mursia in Spagna, alla galleria 208 di Parigi, e ha esposto in una personale nel 2009 presso la RAAB Galerie di Berlino e ad ArtBASEL 09 in un progetto di Lapo Simeoni. Nel 2010 partecipa ad una mostra sull’arte Lowbrow e Pop Surrealista Americana alla “ Ronin gallery” di Los Angeles in California. Negli Stati Uniti è trattato da Copro gallery a Santa Monica e da TAG Gallery a Los Angeles. Per il cinema ha realizzato 4 cortometraggi in pellicola che sono tuttora in distribuzione, vincendo l’ambìto premio dell’Ambrogino d’oro(celeberrimo premio milanese) ed una menzione dalla critica per l’opera “The River-run”(Il Corso del Fiume). In teatro ha diretto 5 spettacoli teatrali, tra cui un’assistenza al Piccolo Teatro con Lamberto Pugelli. Odia il calcio, non fuma e non beve alcolici ma adora gli animali, soprattutto i suoi cani, il cioccolato e il buon sano e fottuto rock ‘n’roll .