La galleria Il Castello nasce nel 1964 a Milano e si occupa da subito dei più noti artisti italiani e internazionali del '900.

Dopo essersi trasferita nel 1968 nell’attuale sede storica di via Brera 16, la galleria promuove la sua attività concentrandosi maggiormente sui periodi storici di “Corrente” e delle Avanguardie degli anni ’60, intessendo con gli artisti relazioni che vanno al di là degli interessi professionali, per trasformarsi spesso in rapporti di sincera amicizia con personaggi quali Brindisi, Crippa, Dova, Guttuso, Lazzaro, Migneco, Morlotti, Peverelli, Scanavino e molti altri protagonisti del panorama artistico italiano, abituali frequentatori del quartiere di Brera. Nel corso degli anni la galleria organizza mostre tra le quali si ricordano quelle dedicate a Ottone Rosai (1968 e 1973), Filippo De Pisis (1968), Felice Carena (1969), Felice Casorati (1970), Victor Vasarely (1973), Ardengo Soffici (1979), Mario Sironi (1980) e Walter Lazzaro (1991). In seguito a queste esposizioni, per la promozione degli artisti, vengono editi dalla galleria numerosi cataloghi, tra cui spiccano la monografia di Ottone Rosai, uscita nel 1973, e il primo volume del catalogo generale delle opere di Giuseppe Migneco del 1975. Alla fine degli anni ‘80 i figli di Guido Conte, Adriano e Marcello, iniziano a occuparsi dell’attività e nel 1993 costituiscono la società Il Castello Arte Moderna e Contemporanea. Tenendo fede alle scelte e all’attività paterna, la galleria ospita negli anni a seguire una serie di mostre monografiche di grande interesse dedicate a maestri quali Mark Kostabi (1995), Emilio Tadini (1996), Gianni Dova (1997), Giulio Turcato (1999), Roberto Crippa (2000), Ennio Morlotti (2002), Piero Dorazio (2003), Piero Gilardi (2004), Agostino Ferrari (2005), Joan Mirò (2006), Lucio Fontana (2007), Gianni Dova (2008), Giuseppe Capogrossi (2008), Victor Vasarely (2009), Walter Valentini (2010), Mario Schifano (2010), Andy Warhol (2011) e Keith Haring (2011) e ampliando nel contempo l’interesse su alcuni artisti contemporanei del livello di Alfonso Bonavita, Willy Verginer, Matteo Pugliese, Carla Bedini, Dario Brevi, Sergio Fermariello, Agostino Ferrari, Piero Gilardi e Francesco Vitali. Ricordiamo che la galleria ha un proprio archivio di opere degli artisti del ‘900 maggiormente trattati: in particolare, del maestro Gianni Dova, esegue stime di collezioni private, acquista e vende opere anche per conto terzi.